Published on Dicembre 3rd, 2021 | Agostino Colla
0La storia che non passa
di Dario Stasi
Dicembre 2021 Una giornata fredda ma soleggiata. Andiamo a fare un giro in Friuli, direzione Tagliamento, a trovare un amico che gestisce un vivaio di fiori a Flaibano.
A Codroipo svoltiamo a nord, verso Sedegliano.
E qui, all’entrata del paese, sorpresa: lungo la strada, sulla parete di una casa si vede un grande profilo del Duce, in divisa da guerriero e con l’elmetto d’ “acciao”.
Un po’ siamo abituati a questi segni ereditati dal fascismo, certe scritte malandate rimaste sulle case: credere obbedire combattere, molti nemici molto onore, ecc. Ma qui è diverso: si vede un Duce enorme sull’intera parete, che fa impressione. Anche se si può indovinare un tentativo di coprirlo con una mano di giallo, risultata poi insufficiente.
Però.
Se si voleva coprirlo, il ritratto di Mussolini in assetto di guerra, c’erano mille modi per farlo. E forse chi ha tentato di farlo non voleva coprirlo del tutto. Pare evidente. E così i viandanti, come noi, ancora oggi hanno un’occasione per rimembrare…
Ma essendo noi permalosi siamo subito andati a vedere chi è il sindaco di Sedegliano: Dino Giacomuzzi, leghista. Un Duce sottotraccia non guasta.