Published on Maggio 16th, 2023 | Agostino Colla
0GRADISCA, città-fortezza o città-giardino
E’ difficile pensare che quet’immagine storica rappresenti Gradisca, la città-fortezza, come ancora oggi viene spesso chiamata. Certo, in questo quadro vediamo bene l’Isonzo e il Carso, ma l’idea che abbiamo oggi di questa piccola città vicina a Gorizia è abbastanza, o forse molto, diversa.
Passandoci in automobile o in bicicletta l’Isonzo e il Carso non si vedono. Si vede invece un grande parco con l’erba ben curata, grandi alberi, bei caffè con sedie e tavolini nel verde. A vederla così, più che una città-fortezza, sembra una città-giardino.
Poi magari, uno si ferma, entra nel centro storico e può farsi un’idea diversa, più completa; ma per questo dovrebbe essere indirizzato verso la cinta muraria, che ancora avvolge tre quarti della città ma non è facile trovarla e farsene un’idea.
Questo dipinto di tre o quattro secoli fa si trova nel museo di Casa Maccari aperto alcuni anni fa a Gradisca.
Per completezza d’informazione, la cosa più ragionevole da fare oggi sarebbe quella di segnare sul terreno o con opportune indicazioni e immagini la parte mancante delle mura, quella occidentale abbattuta nell’Ottocento, dove oggi c’è la strada principale di questo borgo, considerato tra i più belli d’Italia.(Nestore Milic)